Come fermare una grave emorragia: gli infermieri l'insegnano a studenti e docenti

Imparare a fermare le emorragie pericolose. Questo l’obiettivo del corso svoltosi al liceo scientifico Einstein di Rimini, a contorno della Giornata internazionale dell’infermiere (istituita dall’International Council of Nurses).

SIIET Emilia-Romagna e Italian Trauma League, hanno organizzato il corso per diffondere la capacità di fermare un'emorragia. Al termine, 60 persone sono state certificate, tra docenti e studenti.

L’idea parte da Rocco Mergola, referente regionale SIIET Emilia-Romagna, impegnato a portare la campagna Stop the Bleed nelle scuole riminesi, così come avviene negli Usa, dove il presidente Obama mise a punto un piano per fornire strumenti di base e informazioni sui semplici passaggi che qualsiasi cittadino può intraprendere in una situazione di emergenza e fermare un'emorragia pericolosa per la vita, salvando delle vite umane.

Nei paesi anglosassoni, in tutti i luoghi pubblici, accanto alla teca dove è custodito il "defibrillatore" c’è sempre un kit di primo soccorso per fermare le emorragie pericolose e l’obiettivo è di incrementare questa cultura del soccorso anche in Italia.

Durante la giornata docenti e studenti hanno seguito una lezione teorica-pratica su come riconoscere visivamente un’emorragia che può portare a morte in pochi minuti. Durante la prova pratica hanno imparato a intervenire in maniera tempestiva usando il Tourniquet, la Benda Israeliana e a inserire delle garze all’interno di una ferita per fermare l’emorragia in attesa dell’arrivo del 118.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Rimini e dall’Ordine Professionale degli Infermieri di Rimini.

L’assessora con delega all’agricoltura e alle politiche giovanili, Francesca Mattei, ha ringraziato a nome dell’Amministrazione per il prezioso lavoro che svolge il personale infermieristico e s’è complimentata per l’idea di certificare in una scuola riminese persone che sappiano salvare una vita fermando un’emorragia grave.

Il presidente dell’Ordine Professionale degli Infermieri di Rimini, Nicola Colamaria, ha focalizzato il suo intervento su tre parole chiave: Vita (senza infermieri il rischio di mortalità aumenta del 30%), Relazione (senza infermieri non c’è prossimità assistenziale e le cure del paziente rischiano di essere abbandonate), e Futuro (senza infermieri il nostro servizio sanitario non cresce).

Un ringraziamento speciale al dirigente scolastico del Liceo A. Einstein di Rimini - Christian Montanari per aver accolto e ospitato l’iniziativa e per aver creduto al progetto di SIIET Emilia-Romagna.


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