Case dell'acqua: si confermano positivi i dati di utilizzo
Il Comune di Misano Adriatico si conferma in prima linea per la lotta al consumo della plastica. In questa direzione incoraggiano di dati sull’utilizzo delle Case dell’Acque, salite a tre nel corso dello scorso anno. Dal 1° gennaio al 31 agosto 2023, le tre Case dell’Acqua hanno erogato complessivamente 203.351 litri d’acqua (53.798 a Misano, 78.268 a Santamonica, 71.285 a Scacciano), consentendo un risparmio di oltre 135.000 bottiglie di plastica da un litro e mezzo. I risvolti positivi per l’ambiente sono notevoli: dal PET da smaltire, al risparmio di CO2 per la produzione della plastica a quello per il trasporto.
L’erogazione dell’acqua di rete, inoltre, non va letta solo in chiave di risparmio di plastica, ma anche come risparmio economico per i cittadini.
Nell’ambito delle iniziative del progetto "Meno è meglio", che ha ottenuto finanziamento da parte di Atesir, in estate sono stati consegnati ai Comitati di Quartiere 250 bicchieri riutilizzabili in silicone, da poter impiegare in tutte le iniziative organizzate, limitando l’utilizzo della plastica.
"Vogliamo promuovere un cambiamento partendo da poche e semplici buone abitudini – il commento dell’assessore all’ambiente Nicola Schivardi -. L’approvvigionamento alle Case dell’Acqua, o l’utilizzo dell’acqua del rubinetto delle nostre abitazioni, è una scelta che richiede poco sforzo, è rispettosa dell’ambiente, oltre che economicamente conveniente. Un altro modo per sensibilizzare i cittadini ad adottare comportamenti virtuosi, consentendo al contempo un risparmio di plastica, è promuovere l’utilizzo di materiali riutilizzabili. Per questo abbiamo dotato i Comitati di Quartiere di un importante quantitativo di bicchieri in silicone, da utilizzare durante le proprie iniziative".