Misano adotta il PAESC, emissioni -40% entro il 2030
Misano Adriatico ha approvato il proprio PAESC- Piano delle Azioni e dell’Energia sostenibile e il Clima.
Il documento rappresenta il prossimo ambizioso traguardo per contribuire a migliorare la qualità ambientale sul territorio, dopo aver centrato l’obiettivo di arrivare entro il 2020 alla riduzione di almeno il 20% delle emissioni di CO2 (20,67% il risultato raggiunto).
"La sfida ambientale riguarda ciascuno di noi – commenta il sindaco Fabrizio Piccioni -. E’ evidente che il comportamento di Misano non può da solo cambiare le sorti del pianeta, ma se ogni Comune italiano si prendesse un impegno di questo genere, ossia arrivare al 2030 con alcune misure importanti e misurabili per il contenimento delle emissioni di C02, il beneficio ambientale ci sarebbe sicuramente. E’ un impegno nel quale anche i cittadini giocano un ruolo determinante. Siamo arrivati da un punto di non ritorno, non possiamo più rimandare. Un’azione collettiva porterebbe sicuramente ad un miglioramento significativo".
La Conferenza di Parigi, l’Unione Europea e la Regione Emilia-Romagna, con il Patto per il Lavoro e per il Clima hanno quindi indicato fissano la nuova sfida: ridurre le emissioni di CO2 ad almeno il 40% entro il 2030. In termini assoluti l’obiettivo è arrivare a 30.553 tonnellate annue di CO2, corrispondente ad una riduzione del 40% rispetto al 2010.
Misano Adriatico già nel 2016 aveva approvato il Piano delle Azioni e dell’Energia sostenibile (che sarà inglobato al PAESC) e per raggiungere l’ambizioso traguardo ha fissato ora alcune azioni: efficientare i consumi energetici in molti immobili del Comune; agevolare l’installazione di impianti di fotovoltaici anche da parti di privati; migliorare il 90% di raccolta differenziata che già pone Misano fra i comuni più virtuosi in Regione; forte incremento di piantumazioni con le 30.000 previste per compensare i lavori della terza corsia e l’adesione al progetto regionale ‘Mettiamo le radici per il futuro’.
Si aggiungono iniziative come l’implementazione del trasporto a chiamata, il Progetto Piedibus, corposi interventi sulla viabilità e l’istituzione di zone a 30 km e pedonali, la lotta allo spreco di plastiche e lo smaltimento di eternit.
"Per la stesura e la progettazione del PAESC è stato indispensabile il contributo di Alberto Rossini, Responsabile dell’Ufficio di Piano del Comune – commenta l’assessore all’ambiente Nicola Schivardi -. Mi impegnerò e ci impegneremo per sensibilizzare sempre di più l’intera comunità, dai bambini che sono il nostro futuro agli adulti che sono il nostro presente, verso comportamenti più ecologici e sostenibili. Dobbiamo diffondere una mentalità sempre più green".