Misano: approvata l'ordinanza balneare
In vista dell’arrivo della stagione estiva, il Comune di Misano Adriatico ha approvato l’ordinanza balneare che disciplina l'esercizio delle attività di spiaggia e l’uso del demanio marittimo. L’ordinanza numero 60 introduce, rispetto al passato, tre importanti novità.
La prima riguarda l’estensione del servizio di salvamento fino al 17 settembre, una settimana in più rispetto al periodo previsto dall’ordinanza regionale. La seconda è l’istituzione del divieto di fumo in battigia. La terza novità viene introdotta con l’ordinanza 61 e riguarda la balneazione dei cani che sarà consentita dall'alba fino alle 07:30 e dalle 19:30 al tramonto, negli specchi acquei antistanti gli stabilimenti balneari che decideranno di attrezzarsi per la loro accoglienza, nel rispetto di una serie di regole tecniche e di comportamento.
"L’ordinanza che abbiamo approvato – commenta l’assessore al demanio Manuela Tonini – mantiene alta l’attenzione sui temi della sicurezza per i bagnanti e del rispetto dell’ambiente, sui quali abbiamo spinto molto negli ultimi anni. Proprio in ottica di attenzione all’ambiente abbiamo introdotto da quest’anno il divieto di fumo in battigia, una delle novità insieme alla possibilità di balneazione per i cani e all’estensione di una settimana del servizio di salvamento rispetto al termine fissato dall’ordinanza regionale. Una decisione, questa, che abbiamo assunto in considerazione del prolungamento della stagione turistica e della previsione di presenze stimolate dal ricco calendario di eventi sportivi di settembre, quando avremo MotoGP, Italian Bike Festival e Spartan Race".
Ecco quanto prevede l’ordinanza comunale n. 60.
SICUREZZA
Per tutta la stagione balneare estiva, che terminerà l’ultima domenica di ottobre, è vietato l’ingresso in spiaggia dalle 1:00 alle 5:00.
Il servizio di assistenza alla balneazione sarà attivo dall’ultimo fine settimana di maggio al terzo fine settimana di settembre, tutti i giorni dalle 9:30 alle 18:30, con pausa dalle 13:00 alle 14:00. Negli orari in cui il servizio è sospeso dovrà essere issata la Bandiera Rossa.
Per garantire una adeguata sicurezza di bagnanti, nel tratto di spiaggia fra il Rio Agina e via Giglio, caratterizzato dalla presenza di pennelli frangiflutto che limitano la visibilità dell'area di balneazione, le torrette dovranno essere posizionate ogni due moli frangiflutto.
È confermata in 12 metri quadrati la superficie minima d'ingombro di ciascun ombrellone ma, per le zone di spiaggia che presentano particolari fenomeni erosivi o una particolare conformazione, potrà essere rilasciata, a richiesta, apposita autorizzazione in deroga, purché sia rispettata una superficie minima d’ingombro di ciascun ombrellone di 10 metri quadrati.
Dall’ultimo fine settimana di maggio al terzo fine settimana di settembre, al fine di garantire la massima visibilità e sicurezza della spiaggia, i concessionari hanno l’obbligo di installare e mantenere accesi nelle aree in cui sono posizionate le strutture fisse dello stabilimento balneare o di bar e ristoranti, adeguati impianti di illuminazione, negli stessi orari previsti per l'illuminazione pubblica.
DELIVERY
È consentito il servizio di delivery su ordinazione all’ombrellone-lettino. Le imprese presenti sull’arenile dovranno recuperare e smaltire autonomamente il rifiuto prodotto con questa attività, mentre quelle non presenti sull’arenile potranno effettuare il servizio esclusivamente con consegna presso le aree polifunzionali degli stabilimenti balneari.
ATTENZIONE ALL’AMBIENTE
Per il servizio delivery dovranno essere utilizzati materiali compostabili o di carta. È inoltre vietato l’accesso all’arenile con bevande in confezioni di vetro. Per la sola somministrazione sotto l’ombrellone, è consentito l’utilizzo del vetro da parte dei gestori degli esercizi presenti sull’arenile, che hanno però l’obbligo di recuperare e smaltire le confezioni sotto la propria responsabilità.
I pubblici esercizi presenti sull’arenile sono infine invitati a predisporre apposite isole di raccolta differenziata a disposizione della clientela.