Misano: concluso il trattamento per contrastare la processionaria
Si è concluso il programma di lotta alla processionaria, attuato dall’Assessorato all’Ambiente in collaborazione con la società Geat.
La processionaria è un insetto altamente distruttivo che, oltre a provocare danni alla vegetazione, è pericoloso anche per l’uomo e gli animali. I peli urticanti che vengono liberati nell’ambiente, infatti, possono creare irritazioni cutanee, alle mucose, agli occhi e alle vie respiratorie. Negli animali possono provocare delle vere e proprie necrosi delle mucose del naso e della lingua.
Tra febbraio e inizio aprile le larve mature abbandonano i nidi e scendono lungo i tronchi in fila indiana.
Al fine di tutelare il patrimonio verde di Misano Adriatico e la salute dei cittadini, sono stati effettuati trattamenti endoterapici su circa 300 pini dislocati sul territorio, mediante l’utilizzo di prodotti fitosanitari registrati e autorizzati.
L’endoterapia è il sistema più moderno, efficace e sicuro – per l’uomo e per l’ambiente – per combattere la processionaria del pino. Fra i tanti vantaggi offerti da questa tecnica, l’assenza di dispersione di prodotti tossici nell’ambiente e il rispetto degli insetti utili come le api.
Oltre ai trattamenti, sono inoltre iniziati gli interventi di verifica e di rimozione meccanica dei nidi, generalmente localizzati nelle parti più alte della chioma, all’estremità dei rami più soleggiati e ben visibili da terra. In caso di avvistamenti è necessario avvisare l’ufficio Ambiente del comune. Si ricorda, inoltre, che è obbligatoria la rimozione dei nidi dai pini presenti nelle proprietà private, come previsto dalla normativa vigente.
"Continua l’impegno dell’amministrazione comunale per la conservazione del nostro patrimonio verde – il commento dell’assessore all’ambiente Nicola Schivardi -. In questi anni abbiamo destinato importanti risorse economiche al fine di garantire la salute e la longevità ai nostri pini. Interventi che sono mirati alla tutela dell’ambiente ma anche alla salute dei nostri cittadini".