Sabato a Misano un appuntamento sulla sicurezza stradale
Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte e invalidità tra i giovani dai 5 ai 29 anni; tra le vittime, soprattutto pedoni, ciclisti e motociclisti (dati OMS). I più esposti agli incidenti sono gli adolescenti che si preparano a ottenere il certificato di idoneità alla guida del ciclomotore, il cosiddetto patentino, una vera e propria patente di guida che li getta in pasto a diverse tipologie di veicoli su strade dove i pericoli sono sempre in agguato.
All’incontro, patrocinato da Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini e Comune di Misano Adriatico e sostenuto da Alpinestars, Pasta Toscana e Airoh, interverranno medici, ingegneri e avvocati che parleranno dei pericoli insiti nelle infrastrutture stradali e nei comportamenti di guida sbagliati, della protezione offerta da un abbigliamento adeguato, del Codice della strada e delle sanzioni in caso di infrazione. Più in particolare, illustreranno le caratteristiche dei caschi, la loro omologazione e l’uso corretto; il funzionamento delle protezioni individuali e dell’airbag motociclistico in caso di caduta dal motoveicolo; l’utilità dei sistemi d’illuminazione e di rifrangenza sui veicoli e sull’abbigliamento. Gli istruttori AMI Riding School spiegheranno come guidare in sicurezza un veicolo a due ruote motorizzate. Esponenti del Moto Club Misano Adriatico parleranno dell’attività di formazione e di sostegno ai giovani piloti.
Ospite d’eccezione il pilota Emiliano Ercolani, vincitore dell’Yamaha R3 Blu Cru European SuperFinale 2022, il campionato monomarca giovanile del Mondiale Superbike.
«Diffondere la cultura della prevenzione tra i più giovani significa prepararli ad affrontare con consapevolezza strade piene di insidie, a maggior ragione se utilizzano un veicolo a due ruote quindi dall’equilibrio instabile» afferma Marco Guidarini, medico traumatologo e presidente AMI. «Promuovendo tra loro il concetto di riserva di sicurezza – il casco e il paraschiena per chi viaggia in moto, l’airbag e la cintura per chi viaggia in auto, la ‘lettura’ della strada per tutti - contribuiamo a dare impulso a uno strumento che può rivelarsi ‘salvavita’».
L’Associazione Motociclisti Incolumi aps (AMI) nasce nel 2003 dalle esperienze acquisite da piloti, medici, ingegneri e avvocati, nei settori dell’istruzione alla guida, della progettazione di strade, della tutela dei diritti degli utenti della strada, della prevenzione e del risk-management. Il suo obiettivo è studiare gli incidenti stradali secondo il metodo scientifico della medicina, e il danno alla salute da essi provocato, per individuare i comportamenti atti a prevenirli. Nel 2007, con il progetto Forgiving drive, forgiving vehicles, forgiving roads vince a Madrid il ‘Prix Europeen De La Securite Routiere’ indetto ogni anno dalla Fondazione Norauto per premiare le migliori iniziative europee per la sicurezza stradale. Nel 2015 lancia sul circuito di Misano l’iniziativa #RunForSafety per riportare l’attenzione generale sul problema dei guardrail ghigliottina e sulle infrastrutture stradali inadeguate. È impegnata a migliorare la sicurezza dei motociclisti attraverso progetti, convegni, pubblicazioni, incontri con le scuole e le istituzioni, e la AMI Riding School, la scuola di pilotaggio il cui motto è: "Un buon corso di guida fa guadagnare secondi in pista, anni di vita su strada".
Il Moto Club Misano Adriatico nasce nel 1977 dall’idea di un gruppo di giovani appassionati di organizzare gare di velocità nel vicino Circuito Internazionale Santamonica, l’attuale Misano World Circuit Marco Simoncelli. Nei primi anni della sua attività ne organizza oltre 100 poi nel 1984 è invitato dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI) a collaborare alla realizzazione del Gran Premio delle Nazioni e da quel momento in poi si afferma nel settore della velocità diventando uno dei più importanti Moto Club italiani. Partecipa con dirigenti e tecnici a numerose manifestazioni motociclistiche, anche nel settore Moto d’Epoca e Classiche. Annovera tra le sue file una decina di piloti iscritti al Campionato Italiano Velocità e il Gruppo di Moto Radunisti specializzati in staffette per il ciclismo e altre specialità sportive. Recentemente ha ricevuto dalla FMI la certificazione di scuola di motociclismo.