25 aprile: il messaggio di Asmae Dachan agli studenti del San Pellegrino
"Avete la libertà, non dimenticatelo mai e siate contenti per questo"
"Avete la libertà, non dimenticatelo mai. Potete leggere i libri che volete, potete riunirvi e contestare chi vi governa. Nessuno vi ucciderà per questo. Siate contenti dell’Italia".
Alla vigilia del 25 aprile, in Italia Festa della Liberazione, la giornalista siriana Asmae Dachan ha incontrato gli studenti del Liceo Linguistico San Pellegrino di Misano Adriatico e più volte ha punteggiato il suo intervento ricordando quanto sia importante godere di quella libertà di cui lei non ha potuto beneficiare nel suo Paese.
Asmae Dachan ha raccontato a studentesse e studenti la storia della Siria dal 17 aprile 1946, quando avvenne la dichiarazione di indipendenza dalla Francia. "Seguì un periodo di prosperità fino al 1970, coi giovani spesso in Europa per studiare, poi di nuovo in Siria per far progredire il loro Paese. Inoltre il colpo di Stato, il declino e la dittatura della famiglia al-Assad, fino alla Primavera Araba del 2011.
"I giovani del 2011 non volevano la guerra ha spiegato Asmae Dachan - ma volevano le riforme e furono protagonisti della Rivoluzione degli usignoli, così definita per il canto della libertà sventolando la bandiera del 1946 ereditata dai loro nonni, e non la bandiera siriana. Si organizzavano biblioteche e il libro più letto era L’alchimista di Paulo Coelho".
Asmae Dachan è rientrata in modo clandestino nel 2013 in Siria ed ha raccontato l’odore della morte che ha sentito ad Aleppo, dove è tornata per ritrovare le sue origini.
Due ore intense e una promessa: Asmae Dachan tornerà ad incontrare i ragazzi del San Pellegrino.