Arrivano le elezioni e resta segreto il lavoro di Preger sulla Marecchiese

Il lavoro dell’Arch. Edoardo Preger sugli interventi che riguardano ‘via Marecchiese’, pur pronto da luglio, continua ad essere patrimonio di una ristretta cerchia di persone. L’obiettivo del Presidente della Provincia, Riziero Santi, sta per giungere al traguardo.

Pare infatti che nel recente incontro coi sindaci della Valmarecchia, Santi abbia chiesto di mantenere riservato quanto visto e ascoltato, così da superare il 25 settembre ed evitare strumentalizzazioni politiche durante la campagna elettorale.

A noi pare che sia proprio questo un atteggiamento strumentale. E proprio la Provincia promuove domani, due giorni prima del voto, un appuntamento dedicato alla mobilità in Valmarecchia, escludendo un aspetto fondamentale, ossia riflettere sulla viabilità, sulla sua scorrevolezza e quindi condividere il lavoro svolto dall’Arch. Preger.

Pensa forse, Santi, che se la gente conoscesse da subito, e d’ora in poi con puntualità, il procedere di un iter svolto coi soldi pubblici, potrebbe danneggiare una parte politica?

Ovviamente qualcosa di quanto ha illustrato l’Arch. Preger è filtrato: a Villa Verucchio si ragionerebbe di un tortuoso bypass dalla rotonda del cimitero a quella della SCM; poi si parla di un collegamento dalla terza rotonda del bypass di Corpolò fino a San Martino dei Mulini, con soluzioni apparentemente non utili al traffico pesante che grava sulla Marecchiese.

Sul tavolo anche una strada di gronda a Santarcangelo, sulla quale però la sindaca Parma avrebbe attivato il fuoco di sbarramento. Il tutto quindi condito da una spruzzata di ‘nimby’: va bene tutto ma non nel mio territorio.

Sono informazioni parziali e sarebbe più democratico – spiace ricordarlo a Santi - conoscere i contenuti esatti del lavoro svolto direttamente dalla Provincia. Ma se quanto filtrato corrisponde agli obiettivi della Provincia, allora vuol dire che si pensa a soluzioni parziali e poco efficaci.

Ribadiamo l’obiettivo del Comitato, che interpreta il desiderio di cittadini e imprese e quanto necessario allo sviluppo della Valmarecchia: dimezzare i tempi di percorrenza e aumentare la sicurezza della Marecchiese. Con uno sguardo al futuro, immaginando progresso e non l’ulteriore arretramento di abitanti, imprese e quindi servizi.

Il Comitato Valmarecchia Futura non è un interlocutore di partito e volevamo che i candidati si esprimessero, almeno sulle linee generali. Volevamo capire la posizione che avrebbero tenuto, se eventualmente eletti, in maggioranza o nell’opposizione. Qualcuno ci ha ascoltati, altri nemmeno hanno risposto al nostro invito ad un confronto.

Presidente Santi, visto che ha raggiunto il suo obiettivo, lunedì presenterà quanto state elaborando?

Comitato Valmarecchia Futura

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