Nuova Marecchiese: qualcosa si muove

Con l’intervento deciso del Governo e la presenza di ANAS, le sorti della ‘nuova Marecchiese’ pare che a Roma abbiano accelerato verso un intervento che migliori l’attuale situazione, insopportabile per cittadini e imprese.

La riunione svoltasi al Ministero dei Trasporti, con la significativa presenza dei sindaci della Valmarecchia e del presidente della Provincia, trasmette un segnale di fiducia, dopo anni di buio quasi totale.

La tabella di marcia annunciata è beneaugurante, abbiamo qualche dubbio che sarà rispettata, ma è il condizionamento di chi per tanti anni ha ascoltato promesse e letto tabelle spazzate dal vento. Confidiamo che i nuovi protagonisti in campo sappiano muoversi anche con tenacia per centrare il risultato di donare alla Valmarecchia tutta, dalla collina al mare, una prospettiva di riscatto.

Un altro aspetto positivo che emerge è la volontà di connettere in maniera diretta alla Marecchiese due arterie fondamentali del territorio, la S.S. 16 e la S.S.72.

Il Comitato aggiunge che lo sguardo andrebbe ulteriormente ampliato, considerando la Marecchiese come arteria di collegamento ben più rapido fino a San Sepolcro, vista la concreta presa di posizione di sette Sindaci che hanno scritto alla Provincia di Arezzo e alla Regione Toscana per chiedere l'ampliamento del collegamento con Rimini attraverso la S.S. 258.

Arriviamo con vent’anni almeno di ritardo a questi ragionamenti, per ora teorici e in attesa di concretezza.

Il Comitato Valmarecchia Futura continuerà a spronare le Istituzioni, cercando di favorire una condivisione delle scelte, a creare occasioni di dialogo con un incontro che proporrà prima dell’estate con tutti gli attori protagonisti di una ‘nuova era’ per la Valmarecchia. Finalmente le carte sono sul tavolo nazionale e speriamo libere da lacci che sul territorio l’hanno legata nel cassetto più dimenticato.

Comitato Valmarecchia Futura


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