Contrasto alla violenza sulle donne: focus economico e legislativo
L’Ordine dei Commercialisti incontra studenti e cittadini mercoledì 21 marzo all’aula magna dell’Istituto Valturio
Una giornata dedicata alle donne dai dottori commercialisti. Mercoledì 21 marzo in tutta Italia il tema della violenza sulle donne sarà al centro di un focus economico e legislativo.
Nella mattinata più di cento Ordini di tutta Italia, compreso Rimini, si collegheranno in videoconferenza con il Teatro Nuovo di Milano per condividere un appuntamento comune sul tema della violenza sulle donne, mentre al pomeriggio a Rimini, alle 14.30, si svolgerà un incontro aperto a studenti e cittadinanza all’aula magna dell’Istituto Valturio.
La violenza sulle donne, azione intollerabile e ingiustificabile, oltre a procurare danni anche psicologici a chi la subisce, tocca tutti gli aspetti della società civile ed ha pure dei risvolti di natura economica.
Il Governo, nel piano strategico nazionale di contrasto, sostiene che la violenza si basa sulla disparità di potere tra uomini e donne.
Conseguenza della disparità di potere è anche la dipendenza economica e molte donne rimangono vicino ad un uomo violento proprio perché ‘ricattate’ da un possibile problema di natura economica.
L’incontro del pomeriggio affronterà l’emergenza sotto questo profilo e saranno ospiti personaggi in grado di testimoniarlo con efficacia.
Fra gli altri, la Dott.ssa Silvia Corinaldesi, il magistrato che ha presieduto il processo sui fatti violenti dell’estate scorsa a Miramare, che parlerà della normativa a tutela delle donne. L’assessore regionale Emma Petitti racconterà l’impegno economico dell’Emilia - Romagna nel contrasto alla violenza di genere.
Cinzia Brunazzo, Consigliera delegata presidente della Commissione parità di Genere dell’Ordine di Rimini farà un’analisi sulla disparità di potere esistente a tutti i livelli fra uomini e donne, anche nelle libere professioni, e per dimostrarlo sono stati mappati anche gli organi di vertice dell’Ordine dove pure c’è disparità di genere.
Stessa analisi sulla presenza femminile negli organi di controllo degli enti locali e delle partecipate, dove c’è ancora molto da fare. La media della presenza femminile è al 35%: in taluni casi la presenza è diffusa, ma ci sono al contrario casi di scarsissima presenza. Resta tutto da affrontare il tema dei ruoli apicali, dove la presenza femminile è ovunque molto ridotta.
La Prof.ssa Vera Zamagni riepilogherà il ruolo ‘economico’ delle donne: "Le donne avevano sempre lavorato quando l'economia era esercitata nei laboratori domestici o nelle fattorie agricole. Con la rivoluzione industriale, il lavoro va fuori dalle case e la donna viene tagliata fuori dal lavoro, con gravi ripercussioni sulla sua dignità. Quando c'è stata la reazione contro questa discriminazione, si era ormai solidificato un mondo economico e politico dove il potere era solo degli uomini. Ripensare i luoghi di lavoro e le relazioni familiari oggi distribuendo il potere più equamente è molto difficile e provoca rigurgiti di rabbia, contro cui dobbiamo combattere".
Andrea Bacchini, psicologo, parlerà dell’esperienza sulla tematica della violenza alle donne sia in termini di accoglienza in comunità e conseguente modalità di organizzazione dei tempi e modi di gestione del progetto, sia rispetto alla gestione delle emergenze come la reperibilità telefonica e ribadirà la necessità di professionisti che si occupino del monitoraggio delle risorse.
La Prof.ssa Annarita Calvalle porterà invece la sua testimonianza: il fidanzato 30 anni fa gli sparò in viso.
Interverranno anche Enrica Cavalli (Commercialista e Presidente Banca Malatestiana di Rimini), Vera Negri Zamagni (Prof.ssa Dipartimento di Scienze Economiche Università di Bologna), Daniela Palmieri (Psicologa).
A moderare l’incontro, la giornalista Simona Mulazzani.