Comitato Valmarecchia Futura: vogliamo conoscere il progetto Marecchiese prima delle elezioni
Il tempo sta scadendo e sul destino della Marecchiese tutto tace. L’aria che tira è quella di far passare almeno il 25 settembre, ossia le elezioni, per evitare ai candidati di esprimersi concretamente su un tema che per cittadini e imprese della Valmarecchia è invece una priorità.
Invece vogliamo avere il tempo per capire l’orientamento che l’Arch. Preger suggerirà ad ANAS, così da fare valutazioni e confrontarci con la gente della Valmarecchia.
Quattordici mesi fa la Provincia chiese 10 giorni per individuare l’iter per affidare l’incarico di uno studio di fattibilità all’Arch. Preger. Deve avere imboccato la Marecchiese questo iter se l’incarico è stato formalizzato dopo almeno sei mesi!
Nero su bianco, un report di fine 2021 della Provincia, recita: Si è formalizzato il tutto proprio in queste ore e l’impegno assunto è di arrivare in 6-7 mesi, entro fine estate, ad avere lo studio di fattibilità che consegneremo ad Anas perché possa progettare opere che hanno così una base solida.
La comunità della Valmarecchia ha imparato sulla sua pelle che gli impegni presi dai vari livelli amministrativi sono troppo spesso ‘buttare la palla in tribuna e sperare che non torni in campo’.
Per quanto riguarda noi, nel 2022 abbiamo programmato cinque incontri coi cittadini, promosso un sondaggio conoscitivo, raccolto presso le aziende le informazioni su mezzi e pendolari poi consegnate all’Arch. Preger che ci aveva richiesto queste informazioni.
In questi sei mesi il Comitato ha incontrato tutti i sindaci, ha interloquito con la Regione raccogliendo un sostanziale disinteresse al dialogo coi cittadini, coinvolto le associazioni d’impresa. Abbiamo avviato un dialogo con le amministrazioni toscane della Valtiberina che hanno prodotto un documento in cui si sottolinea l’importanza di un collegamento alternativo alla E45 verso la riviera romagnola. Abbiamo ottenuto attenzione e appoggio dalla Repubblica di San Marino tramite le Segreterie di Stato competenti.
Ieri, 5 agosto, il Comitato aveva invitato tutti i sindaci e la Provincia ad un confronto per fare il punto su quanto l’Arch. Preger sta preparando. Hanno aderito Pennabilli, Maiolo e San Leo; Verucchio, Santarcangelo e Poggio Torriana nei giorni precedenti hanno giustificato la loro assenza a causa di impegni istituzionali; tutti gli altri in silenzio, Provincia compresa.
Chiediamo pubblicamente che sia rispettato il tempo promesso e che l’esito del lavoro dell’Arch. Preger – almeno ad un livello che chiarisca bene qual è l’orientamento intrapreso - sia reso disponibile entro agosto perché si possa avviare un rapido confronto, per poi sapere dai candidati alle elezioni qual è la loro posizione.
Siamo reduci da una legislatura (in realtà da decenni) nella quale i parlamentari del territorio sono assenti dalle posizioni nazionali di rilievo, sia interne ai partiti che del Governo. Quelle che possono rappresentare ai livelli più alti le istanze e battersi per una soluzione.
Ribadiamo i nostri obiettivi minimi: dimezzare i tempi di percorrenza nel tratto della Marecchiese da Ponte Messa a Rimini e aumentare sensibilmente la sicurezza.
Voteremo per chi si impegnerà pubblicamente a realizzare quello che per la nostra Valle è di importanza vitale oggi e lo sarà nei prossimi 20 anni per non spopolare ulteriormente il territorio.
Se non avremo riscontro, il 25 settembre inviteremo tutti a camminare nei boschi e a disertare i seggi.